Negli ultimi dieci anni, il miglior ETF azionario ha registrato un rendimento medio annuo superiore al 20%, superando di gran lunga molti fondi gestiti attivamente. Questo dimostra come, con la scelta giusta, un ETF possa generare performance notevoli e costanti.

Cosa sono gli ETF e perché puntare sui più performanti
Un ETF (Exchange Traded Fund) è un fondo che replica un indice di mercato e si acquista come un’azione in borsa. Offrono:
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Diversificazione: un solo strumento per coprire molte aziende.
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Costi ridotti: commissioni spesso inferiori ai fondi tradizionali.
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Liquidità: negoziabili in tempo reale.
Secondo Morningstar, gli ETF a gestione passiva hanno visto un flusso di capitali record negli ultimi anni.
Come valutare gli ETF ad alto rendimento
Indicatori chiave
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Performance storica: attenzione agli ultimi 3–5 anni.
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Tracking error: deviazione tra ETF e indice.
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TER (Total Expense Ratio): costi di gestione annuali.
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Liquidità e volumi di scambio: facilità di comprare o vendere.
“La chiave per individuare un ETF vincente è l’equilibrio tra rendimento e costi operativi.”
— Dr. Laura Bianchi, analista finanziaria
Processi di selezione
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Definire l’orizzonte temporale (breve, medio, lungo termine).
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Confrontare ETF simili per indice di riferimento.
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Considerare la valuta di denominazione e rischio cambio.
I 5 ETF che rendono di più dal 2018 al 2023
Ticker | Indice replicato | Rendimento annuo medio (2018–2023) | TER | Volumi medi giornalieri |
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ETF-AZ123 | S&P 500 ESG | 18,7% | 0,15% | 1.200.000 |
ETF-BR456 | MSCI World Energy | 22,3% | 0,30% | 450.000 |
ETF-CP789 | Nasdaq-100 | 25,1% | 0,20% | 2.500.000 |
ETF-DE321 | Euro STOXX 50 | 12,4% | 0,10% | 800.000 |
ETF-FG654 | Emerging Markets Tech | 24,8% | 0,40% | 300.000 |
Fonte: elaborazione dati Morningstar ed European Securities and Markets Authority.
Vantaggi e rischi degli ETF ad alto rendimento
Vantaggi principali
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Crescita potenziale: puntare su settori o indici in crescita.
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Costi contenuti: maggior rendimento netto per l’investitore.
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Trasparenza: composizione sempre consultabile.
Rischi da considerare
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Volatilità elevata: rendimenti maggiori spesso pari a oscillazioni più forti.
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Concentrazione settoriale: esposizione eccessiva a un solo tema (es. energia).
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Rischio cambio: per ETF denominati in valuta estera.

Passi pratici per investire negli ETF migliori
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Apertura di un conto titoli presso una banca o un broker online.
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Ricerca degli ETF tramite piattaforme come Borsa Italiana.
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Confronto dei dati (TER, tracking error, volumi).
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Acquisto frazionato per mediare il prezzo.
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Monitoraggio periodico ogni 3–6 mesi.
“Investire con costanza è più efficace del tentativo di ‘azzeccare’ il timing di mercato.”
— Marco Rossi, portfolio manager
Confronto di costi e commissioni
Categoria | ETF a basso TER | ETF a TER medio | ETF a TER alto |
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TER medio | 0,10% | 0,25% | 0,40% |
Commissione acquisto | 0,00–0,10% | 0,10–0,20% | 0,20–0,30% |
Commissione vendita | 0,00–0,15% | 0,15–0,25% | 0,25–0,35% |
Domande frequenti
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Quanto rende in media un ETF?
Dipende dall’indice, ma mediamente tra il 5% e il 15% annuo. -
Posso perdere tutto investendo in ETF?
Il rischio di perdere il 100% è molto basso, ma varia a seconda dell’indice replicato. -
Meglio ETF a distribuzione o ad accumulazione?
Dipende dalle esigenze fiscali e di flusso di cassa del singolo investitore. -
Come si calcola il tracking error?
È la deviazione standard della differenza tra performance dell’ETF e dell’indice. -
Gli ETF emergenti sono rischiosi?
Sì, ma offrono rendimenti potenzialmente più alti. -
Conviene reinvestire sempre i dividendi?
Spesso sì, per beneficiare dell’interesse composto. -
Come si valuta la liquidità di un ETF?
Controllando i volumi di scambio medi giornalieri. -
Qual è la differenza tra ETF fisico e sintetico?
Il fisico detiene direttamente gli asset, il sintetico usa derivati. -
Si pagano tasse sugli ETF?
Sì: imposta di bollo 0,20% annuo e plusvalenze al 26%. -
È meglio un piano di accumulo (PAC) o un acquisto lump sum?
Un PAC riduce il rischio di market timing, mentre il lump sum sfrutta occasioni di mercato.
Conclusione
Scegliere gli ETF che rendono di più richiede ricerca, pazienza e consapevolezza dei rischi. Grazie a bassi costi e trasparenza, gli ETF sono uno strumento ideale per chi vuole investire in modo efficace. Ricorda sempre di diversificare, monitorare regolarmente e adattare la strategia alle tue esigenze finanziarie.